UN NUOVO MODO DI AFFRONTARE I DOLORI MUSCOLO-SCHELETRICI:
LA RIPROGRAMMAZIONE POSTURALE.


Quando si soffre di mal di schiena o di qualche dolore localizzato nelle nostre articolazioni, la prima (e purtroppo,per molti, la sola e unica) soluzione è quella di ricorrere a qualche farmaco analgesico o anti-infiammatorio; poi, quando la fase acuta è passata, ci si accontenta del risultato ottenuto con il farmaco e non si pensa più di fare qualcosa perché quell’episodio doloroso non si ripeta e…si aspetta un secondo, un terzo riacutizzarsi del dolore, da risolvere sempre con il farmaco e così via, per anni.

Ma, da una ventina di anni ad oggi, una parte del mondo medico e scientifico ha cercato di fare un passo in più per cercare una soluzione che non sia sempre e solo farmacologica ai dolori: individuarne le cause!
Detta così sembra proprio di un’ovvietà disarmante: è logico, per risolvere un problema di qualsiasi tipo bisognerebbe individuarne le cause.
Purtroppo, quando si tratta di dolori, l’unica cosa che importa è…che passino! Per questo, la ricerca medica si è molto indirizzata alla scoperta di nuove molecole chimiche che combattano il dolore e l’infiammazione. Questo, però, ha allontanato per anni le menti dalla ricerca delle CAUSE del dolore.

Nell’ambito dei dolori muscolo-scheletrici, in questi ultimi anni, si sono fatti molti progressi nella ricerca del perché arriva il mal di schiena, l’ernia del disco, il dolore cervicale, la scoliosi, l’artrosi alle anche, ecc. e si è scoperto che il punto di partenza di questi disturbi, a volte veramente invalidanti, va cercato nell’insieme di informazioni che servono al nostro cervello per tenerci in piedi.
Infatti, se possiamo muoverci, camminare, fare sport, fare cioè tutto quello che la vita di tutti i giorni ci richiede è perché il nostro scheletro è mosso dai muscoli che a loro volta sono regolati da ordini dati dal cervello grazie alle informazioni che al cervello arrivano da zone molto precise del nostro corpo, e soprattutto GLI OCCHI e I PIEDI ai quali si aggiungono informazioni che derivano dalla pelle (se vi sono cicatrici) e dal contatto dei denti.
Ecco che allora, il primo passo da fare, quando si ha mal di schiena, è di capire come appoggiano i nostri piedi, perché se appoggiano male possono provocare tensione nei muscoli della schiena e far ruotare ilo bacino e come “vedono” i nostri occhi, i quali, se funzionano male, possono irrigidire i muscoli del collo e del dorso.

Questo tipo di intervento viene definito “Riprogrammazione Posturale” e viene attuato in sedute di 40-45 minuti durante le quali si mettono in collegamento i vari dolori con le possibili cause.

Nell’esempio sopra, le figure B-C-D-E presentano uno squilibrio che nel tempo può causare dolori di schiena e al collo e tutte e quattro possono essere provocate da due piedi che appoggiano in modo non corretto.

Gianni Bazzani chiropratico e terapista della riabilitazione specializzato in terapia manuale con M. Bienfait, metodica Mc Kenzie, medicina ortopedica Cyriax e kinesiologia applicata.
Ha seguito i corsi di riprogrammazione posturale globale con il Dott. Bernard Bricot e di auricoloterapia con il Dott. Raphael Nogier di cui ha tradotto le pubblicazioni in italiano.
E’ stato docente del Collegio Internazionale di Studi della Statica di Marsiglia.

Gianni riceve presso Studio Yoga previo appuntamento
tel. 339 8022104