VENERDI 26 OTTOBRE

DALLE ORE 20.30 ALLE ORE 22.00

Echi di guarigione … i Suoni e il Gong.
La percezione del suono è il primo contatto che una piccola vita nascente, ancora nella pancia della mamma, ha con il mondo esterno e sembra sia anche l’ultimo a svanire. Questo ci dice quanto il suono sia profondamente connesso con i nostri vissuti esperienziali più intimi e profondi.
I suoni con cui solitamente siamo a contatto hanno effetti  stressanti: li chiamiamo rumori e sono tipici della vita frenetica di molte realtà in cui viviamo. Ecco perchè è salutare e benefico concedersi un tempo e uno spazio per  immergersi in suoni riarmonizzanti, ristabilendo così i nostri equilibri naturali. Chi ha già provato gli effetti benefici delle ciotole tibetane e del canto armonico, potrà scoprire nel  suono del gong un potere di trasformazione unico nel suo genere. Il suo ‘canto’ richiama il suono di una grande OM, il suono primordiale della creazione. Probabilmente alcune sonorità del gong ricordano quei primi suoni che abbiamo sentito nella pancia della mamma. Non a caso il Gong, strumento principe nella creazione di suoni terapeutici, uno dei più antichi mai creati dall’uomo, era usato nei riti sciamanici già migliaia di anni fa. La caratteristica del suo suono, ricco di armonici, e il suo potere vibrante hanno un effetto rigenerante, riequilibrante, trasmutativo; le vibrazioni che emana agiscono sul corpo fisico in ogni sua cellula, ma anche sui nostri ‘corpi’ più sottili: emotivo, mentale e spirituale

Cosa sono i ‘BAGNI DI GONG’
Il ‘bagno di gong’ consiste in una sessione di massaggio sonoro vibrazionale. Il termine ‘bagno’ è abbinato al gong, perchè il suo suono è particolarmente avvolgente, pieno, e riempie tutto lo spazio che trova intorno in modo quasi tangibile, dando appunto una sensazione di ‘immersione’ a chi lo ascolta.
Durante i  Bagni di Gong  i partecipanti si rilassano, preferibilmente sdraiandosi comodi a terra su un tappetino, coperti con un plaid se si preferisce, calandosi in questa esperienza di suoni prodotti da vari strumenti, dal canto armonico, e principalmente dai Gong suonati dal vivo.
La sessione prevede una parte iniziale di introduzione e preparazione, il bagno di gong vero e proprio, e la parte conclusiva con uno spazio aperto alla eventuale condivisione dell’esperienza, il tutto per la durata di un’ora e mezza circa.

Effetti di questa pratica
• l’ascolto consapevole dei suoni conduce ad uno stato di leggerezza mentale ed assenza di pensiero portando a un profondo rilassamento meditativo
• vengono stimolate le onde alfa a livello cerebrale, a metà tra il sonno e la veglia. In questa fase dal nostro inconscio possono riemergere vissuti, sciogliersi tensioni, blocchi interiori, emozioni cristallizzate e lasciare spazio a possibili intuizioni e illuminazioni dai nostri livelli più spirituali 
• ogni singola cellula del corpo viene massaggiata dal suono riarmonizzandosi con le altre;  in questo processo si possono avvertire vecchi dolori fisici che riemergono per poi venire disciolti, oppure sentire varie parti del corpo risuonare e vibrare piacevolmente come un vero e proprio massaggio fisico
• qualcuno contatta emozioni superiori, stati di gioia intensa, pienezza, pace intima, piacevole estasi

Il suono sapientemente va a lavorare dove c’è bisogno in modo diverso su ognuno, seguendo le leggi auree della risonanza, e più impariamo a lasciarci andare più entriamo in contatto con ciò che è pronto per noi, così che possiamo imparare ad accoglierlo e integrarlo  in un processo naturale di autoguarigione. L’effetto benefico del bagno di suoni continua anche nei giorni a seguire. La possibilità di praticarli con cadenza regolare porta effetti sempre più tangibili e durevoli nel tempo.
Luca Loreti – Gong Master