LUNEDì 28 MAGGIO
DALLE ORE 20.00 ALLE ORE 21.00

Yoga nidra significa sonno dopo essersi liberati dagli affanni.

Quando la consapevolezza è separata e distinta dalle vritti,

quando veglia, sogno e sonno profondo scorrono come nuvole,

ma tuttavia la consapevolezza di atma rimane,

questa è l’esperienza del rilassamento totale.

Rilassamento non significa sonno,

rilassamento significa essere beatamente felici senza fine.

Io chiamo beatitudine il rilassamento assoluto;

sonno è una questione differente.

Sonno dà solamente un rilassamento alla mente e ai sensi,

beatitudine rilassa l’atma, il Sé interiore;

per questo in Tantra,

Yoga nidra è la soglia del Samadhi.

 

Swami Satyananda Saraswati

Quant’è difficile rilassarsi veramente e profondamente, anche quando siamo sdraiati ed apparentemente immobili e distesi, le tensioni mentali e le preoccupazioni della giornata ci perseguitano, agitando e scuotendo mente, corpo e cellule. Se la mente è tesa anche lo stomaco sarà teso e se lo stomaco è teso tutto il sistema circolatorio sarà impregnato di tensione, persino durante il sonno pensieri e apprensioni attraversano la mente così che ci svegliamo sentendoci esauriti. Per potersi rilassare completamente devono essere liberate le tensioni interne del corpo, delle emozioni e della mente, solo allora emerge il vero stato di rilassamento. La pratica di yoga nidra è un metodo scientifico per rimuovere proprio queste tensioni. Un riposo psichico e psicologico più efficace del sonno normale.

Durante la pratica di yoga nidra si appare addormentati, ma la coscienza funziona ad un livello di consapevolezza più profondo. Si tratta di un rilassamento interiore raggiunto in uno stato intermedio di sonno-veglia. La coscienza separata dall’esterno e dal sonno, diviene potente e può essere applicata, ad esempio, per sviluppare la memoria, per incrementare la creatività e crescere spiritualmente. Quando il rilassamento è completo la ricettività è maggiore, mentre quando la coscienza è collegata ai sensi la ricettività è minore.

Praticare yoga nidra significa aprire gli stadi più profondi della vostra mente e cioè la mente subconscia ed inconscia. Queste due aree della mente sono le forze più potenti dell’essere umano. La mente diventa molto ricettiva perché si vanno a risvegliare le sue strutture emozionali.

Praticando yoga nidra la vostra mente riceverà dopo un breve rilassamento, consigli positivi che saranno recepiti e messi in pratica. Non è necessario concentrarsi, bisogna solo muovere la mente da un punto all’altro, rimanendo consapevoli di ogni esperienza. Se vi concentrerete non farete altro che ostruire il flusso naturale della consapevolezza, la quale porta la mente sempre più nella profondità del Sé.